Sudden time
Villa e Collezione Panza

 
maggio - settembre 2021

comunicato stampa

In linea con la sua innata propensione alla sperimentazione, Chiara Dynys ha progettato quattro nuove grandi installazioni site specific, ospitate in diversi luoghi simbolici della dimora varesina del Conte Panza, già collezionista dell'artista, e tutte relative al tema degli spazi-luce, identificato da Giorgio Verzotti come uno dei quattro campi semantici cui ricondurre l'intera produzione di Chiara. All'interno della Scuderia piccola, Camini delle Fate si compone di 34 vetri in casting di colori e proporzioni differenti con centro in foglia d'oro 24 carati, inserite in una grande struttura nera opaca lunga oltre 10 metri e alta più di tre. Ciascuna di esse è illuminata e illuminante con una diversa rifrangenza di luce e di colore. Rifacendosi alle misteriose abitazioni di eremiti e anacoreti della Cappadocia, Chiara Dynys invita lo spettatore a "entrare" nell'opera, sperimentando il potere palingenetico del colore e della luce. Di questa grande installazione allego alcune immagini. All'interno della seconda rimessa delle carrozze, Giuseppe's Door è una porta opalescente che si smaterializza e appare sospesa, pur essendo una scultura in vetro in pezzo unico, alta oltre 60 cm. L'opera assorbe la cromia della luce attorno e ne segue il ciclo, dal bianco al violetto, dall'arancione al rosso: i colori si posano sulla scultura, seguendo l'andamento dei colori dell'installazione luminosa ospitata nella stanza adiacente. Anche di questa ho il piacere di allegare alcune immagini. Melancholia si compone dell'immagine di un grande cerchio luminoso che cambia lentamente colore e a cui si sovrappone un cerchio nero opaco: la mente non vede però quest'astrazione, quanto riconduce l'immagine a un'eclisse su un pianeta. Per il giardino della Villa invece, Chiara Dynys ha concepito la grande scultura Giuseppe's Door, realizzata in vetro di Murano fotosensibile e acciaio corten. Questo speciale vetro cangiante ha la capacità di "caricarsi" di luce e di rilasciarla nel buio, come a dar vita a una "fluorescenza fantasmatica", per usare le parole dell'artista.


In line with her natural inclination towards experimentation, Chiara Dynys planned four different brand-new huge site-specific installations, hosted in symbolic places belonging to the Varese dwelling of the already- Dynys’ works-collector Conte Panza. Each relates to the space-light topic, identified by curator Giorgio Verzotti as one of the four semantic fields to whom Dynys’ production leads back. Inside the Scuderia Piccola (small stable) there is Camini delle Fate, composed by 34 casting glasses, made in several colors and proportions. At the very center of such a glass is a gold leaf which underlines their hypothetical “luminous” opening. The shapes are inside a 10 meters-long and three-meters high huge black and opaque structure. Every element is illuminated with a different color and light shade, becoming also enlightening. The artist quotes the mysterious Cappadocia anchoret hermits’ dwellings and by doing so she invites the viewer to “enter” the work. The visitor, by doing so, will be able to experiment the palingenetic power of colour and light. Inside the second carriage room, Giuseppe’s Door, a dematerializing opalescent door which appears to be suspended even if it is an only-piece-60 cm high and -48 cm large glass sculpture. The artwork is illuminated by variable colors lights which seem to be generated by its core; the sheer material willingly makes hard to perceive the exact shape of the work. Such a sculpture absorbs the surrounding light chroma and follows its cycle. Melancholia is defined by the image of a bright circle which changes, slowly, its colors and to whom it overlaps an opaque black sphere. Our mind does not see such an abstraction, but it only grasps the light and its phases as it happens during an eclipse. As far as the Villa’s garden is concerned, Chiara Dynys has conceived the large sculpture Giuseppe’s Door, which is made with photosensitive glass and corten inox. Such a particular changing glass has the skill of “charging” with light while releasing it on the dark as a, quoting the artist, “phantasmatic fluorescence”.



Chiara Dynys, Camini delle Fate, 2020-21
Chiara Dynys, Camini delle Fate, 2020-21
Chiara Dynys, Camini delle Fate, 2020-21
Chiara Dynys, Camini delle Fate, 2020-21
Chiara Dynys, Camini delle Fate, 2020-21
Chiara Dynys, Camini delle Fate, 2020-21
Chiara Dynys, Giuseppe's Door
Chiara Dynys, Giuseppe's Door
Chiara Dynys, Giuseppe's Door
Chiara_Dynys,Giuseppe's Door,photo_credit_Francesco_Allegretto
Chiara_Dynys,Giuseppe's Door,photo_credit_Francesco_Allegretto
Chiara_Dynys,Giuseppe's Door,photo_credit_Francesco_Allegretto

Chiara Dynys

 

 

Credits

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